Il 24 Gennaio si va verso il primo via libera alla direttiva sull’efficienza energetica imposta dall’Europa. I proprietari dovranno tagliare le emissioni delle proprie case.
Vediamo insieme i Bonus in vigore in Italia che si possono utilizzare in caso di ristrutturazione o efficientamento energetico.
Indice
- DIRETTIVA EUROPEA SULL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO.
- BONUS 2023 PER LA RIQUILIFICAIZONE ENERGETICA O LA RISTRUTTURAZIONE.

La direttiva sull’efficientamento energetico degli immobili è un provvedimento sul tavolo di Bruxelles dalla fine del 2021. Il 24 Gennaio salvo imprevisti dell’ultimo momento, dovrebbe essere approvata dalla Commissione energia del Parlamento europeo per poi essere definitivamente varata entro il 13 marzo. Il testo attualmente è ancora oggetto di trattative.
Quello che è sicuro è che i proprietari di abitazioni dovranno tagliare le emissioni delle proprie case e quindi mettere in atto lavori di ristrutturazione ai propri immobili.
In Italia sono attualmente in vigore bonus di ristrutturazione o riqualificazione energetica che possono andare in contro a questo emendamento europeo.
DIRETTIVA EUROPEA SULL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO.
L’ultimo compromesso da parte dell’Europa prevede che entro l’inizio del 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno avere la classe energetica E. Successivamente nel 2033 sarà necessario arrivare alla classe D, e infine tra il 2040 e il 2050 le abitazioni dovranno avere emissioni pari a zero.
L’obbligo è quindi per gli Stati membri dell’Unione Europea di assicurare che il patrimonio edilizia sia interamente ristrutturato per garantire i nuovi parametri di efficienza energetica. Se questo obbligo non verrà rispettato, l’Unione Europea ha demandato agli Stati membri di decidere autonomamente le sanzioni da sottoporre a chi non adegua la propria abitazione ai nuovi parametri imposti a livello europeo.
L’Unione Europea ha pero previsto delle esenzioni.
L’esenzione riguarda:
- gli edifici storici ufficialmente protetti, ossia quelli che rientrano tra i beni sottoposti a vincolo
- chiese e edifici di culto
- seconde case, solamente quelle che sono abitate per meno di 4 mesi l’anno
- abitazioni indipendenti che hanno una superficie inferiore a 50 metri quadri
In Italia, secondo dati ENEA, nelle classi energetiche G e F (le due più basse) c’è il 60% delle abitazioni residenziali.

Classe A – più efficiente
Classe G – meno efficiente
BONUS 2023 PER LA RIQUILIFICAIZONE ENERGETICA O LA RISTRUTTURAZIONE.
Per gli interventi di efficientamento energetico o altri lavori di riqualificazione o ristrutturazione degli edifici, si possono richiedere i seguenti bonus:
- Superbonus con aliquota al 90% nel 2023
- Ecobonus e Sismabonus con detrazione fino al 75% in base alla tipologia di spesa sostenuta in scadenza a Dicembre 2024
- Bonus verde con detrazione Irpef al 36% fino a 5.000 € per il rifacimento o la manutenzione di giardini e terrazze
- Bonus ristrutturazione con detrazione al 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento degli edifici
- Bonus casa green per l’acquisto di una casa green con detrazione al 50% dell’IVA (per ottenere l’agevolazione, gli immobili acquistati devono rientrare nelle classi energetiche A e B e devono essere comprati direttamente dal costruttore).