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Sono state pubblicate le istruzioni per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi 2022 dei Bonus edilizi.

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La guida alle agevolazioni nella circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 28 del 25 luglio 2022. Un documento di prassi dedicato al bonus ristrutturazioni, al sismabonus, al bonus verde, al bonus facciate, all’ecobonus e al superbonus 110%.

Cosa dice la circolare 28/E del 25 Luglio 2022:

“Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno
diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri
elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle
persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno
d’imposta 2021.”

La circolare numero 28/E del 25 luglio 2022 dell’Agenzia delle Entrate segue la prima parte delle indicazioni già fornite sulle detrazioni, i crediti d’imposta e le deduzioni.

Il documento di prassi può essere definito una vera e propria guida alle detrazioni relative al bonus ristrutturazioni, al sismabonus, al bonus verde, al bonus facciate, all’ecobonus e al superbonus 110%.

L’Amministrazione finanziaria riepiloga le istruzioni da seguire per la compilazione della dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno 2021.

Ma ecco cosa prevedono le istruzioni per i Bonus Edilizi

I bonus edilizi sono al centro del corposo documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate: la circolare numero 28/E del 25 luglio 2022.

Il documento di prassi riguarda le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi per la compilazione della dichiarazione dei redditi per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.

La circolare di sintesi è frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico a cui hanno partecipato l’Agenzia delle Entrate e la consulta nazionale dei CAF.

Richiama le principali disposizioni di legge, i chiarimenti forniti da risoluzioni e circolari e le indicazioni pratiche per accedere alle agevolazioni fiscali, alla luce delle novità del 2021.

Il corposo documento di 187 pagine segue la circolare numero 24, pubblicata il 7 luglio scorso. Si tratta di una circolare dedicata esclusivamente alle agevolazioni in tema di edilizia.

Entrambe le circolari contengono la raccolta dei documenti di prassi e delle istruzioni utili per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Nel testo viene ricapitolata inoltre la documentazione che deve essere conservata e le dichiarazioni sostitutive, che il contribuente deve esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare.

Ma qual è la documentazione da presentare ai CAF e ai professionisti per la detrazione dei Bonus edilizi?

La maxi circolare in tema di bonus edilizi prende in considerazione le agevolazioni e la relativa documentazione da produrre.

Il testo è articolato nei seguenti 7 macro-argomenti:

  • spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, Sisma bonus, Bonus verde e Bonus facciate (Righi E41/E53, quadro E, sez. IIIA e IIIB);
  • acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (Rigo E56 – Sez. III C);
  • interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 1);
  • spese per l’arredo degli immobili ristrutturati – Bonus mobili – (Rigo E57 – Sez. III C);
  • spese per interventi finalizzati al risparmio energetico – Eco bonus (Righi E61/E62, quadro E, Sez. IV);
  • interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 1);
  • Superbonus (Righi E41/E53 quadro E sez IIIA, IIIB, IIIC e Righi E61/E62, quadro E, sez. IV).

Per ciascuna agevolazione sono presenti i richiami alla normativa di riferimento e una sintesi dei principali chiarimenti dei documenti di prassi sul tema.

Non mancano, inoltre, le indicazioni relative agli adempimenti collegati e alla documentazione da produrre.

Il documento di prassi riporta l’elenco della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che deve essere consegnata ai CAF e ai professionisti abilitati.

Gli stessi devono verificare tali documenti per l’apposizione del visto di conformità.

I documenti elencati sono gli unici che potranno essere richiesti, con le sole eccezioni di fattispecie non previste.

Sono in ogni caso permessi i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sui requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali. I controlli sono previsti anche per le dichiarazioni sostitutive

Nella parte finale del documento di prassi è presenta anche un elenco esemplificativo delle dichiarazioni per attestare le condizioni soggettive che permettono ai contribuenti di accedere agli oneri deducibili, detraibili o ai crediti d’imposta.

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